MELILLI. Continua l'attività di monitoraggio dei chirotteri presenti all'interno della riserva naturale integrale "Grotta Palombara" di Siracusa gestita dal Cutgana, il centro universitario dell'Università di Catania. Ad eseguirla il personale del Gruppo Grotte Catania e del Cutgana (il centro interfacoltà diretto da Maria Carmela Failla) che ha effettuato un sopralluogo nell'area protetta per verificare le condizioni e lo stato di conservazione delle cavità oltre al monitoraggio dei chirotteri della Grotta Palombara.

Nel corso del monitoraggio - effettuato da sette speleologi del Gruppo Grotte Catania, coordinati dall'istruttore di speleologia del Cai, Giovanni Fichera -, è stato rilevato che le condizioni della Sala del Guano sono rimaste invariate rispetto alle precedenti visite e che all'interno della marmitta rovesciata che sovrasta il grosso cono di guano, presente all'interno dell'omonima sala, sono stati osservati numerosi pipistrelli.
Un dato positivo anche alla luce del forte declino della presenza dei pipistrelli su tutto il territorio nazionale. Presenti all'attività di monitoraggio, che proseguirà nei prossimi mesi, il direttore della riserva naturale integrale Grotta Palombara, Sandro Privitera, e l'operatore Valerio Furnari.

La riserva naturale è stata istituita nel 1998 con decreto dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente e si estende su una superficie di 11 ettari. Costituita da un pianoro ubicato a mezza costa dei Monti Clìmiti da cui si può ammirare la Valle dell'Anapo, al suo interno si trova una delle più importanti grotte carsiche della Sicilia orientale per il suo sviluppo sotterraneo e la complessità dei sistemi di cavità con una fauna cavernicola variata.